
Origini e obiettivi della Conferenza sul Futuro dell’Europa
Nata da un’idea del 2019, ma posticipata al maggio 2021 a causa della pandemia da COVID, la Conferenza sul Futuro dell’Europa (COFOE) rappresenta l’occasione per i cittadini, le associazioni e le istituzioni locali di avanzare proposte e iniziative che le istituzioni europee si sono impegnate a implementare nelle politiche comunitarie.
Secondo le previsioni, i primi risultati del lavoro della Conferenza dovrebbero essere resi operativi nel 2022, con i primi orientamenti sul futuro dell’UE.
Gli strumenti
Il COFOE si avvale di una piattaforma online multilingue per raccogliere le idee e connettere i contributi di tutti i cittadini.
Al fianco dello spazio tecnologico, la Conferenza agisce tramite eventi virtuali, in presenza o ibridi organizzati da cittadini e organizzazioni così come da autorità nazionali, regionali e locali di tutta Europa.
Altro strumento sono i quattro panel europei di cittadini, in cui saranno ospitati 200 cittadini europei, permettendo adeguata rappresentanza di provenienza geografica, genere, età, contesto socio-economico e livello di istruzione. Dopo il dibattito all’interno dei quattro panel, i risultati saranno presentati nella sessione plenaria.
Come anticipato, in questi contesti, sarà lasciato libero spazio agli interventi di tutti i partecipanti, in modo tale da addivenire alla formulazione di proposte e suggerimenti utili a plasmare il futuro dell’Unione.
A supervisionare il lavoro svolto in questo modo in tutta Europa vi sarà la citata sessione plenaria della Conferenza, composta da rappresentanti del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione europea, oltre che dal Comitato delle regioni, dal Comitato economico e sociale, dai rappresentanti di tutti i parlamenti nazionali e da cittadini.

Le tue idee, le idee per l’Europa
Partecipare alla Conferenza con il proprio apporto è quindi possibile grazie alla pratica piattaforma.
Le idee così raccolte saranno discusse negli eventi pubblici organizzati oltre a fornire una base solida su cui formulare le raccomandazioni per le future azioni UE, a cui le tre istituzioni promotrici della Conferenza (Parlamento, Commissione e Consiglio UE) daranno vita nell’alveo delle loro competenze.
Tra i temi individuati dalla Conferenza ci sono: Cambiamento climatico e ambiente; Salute; Un’economia più forte, giustizia sociale e occupazione; L’UE nel mondo; Valori e diritto, Stato di diritto, sicurezza; Trasformazione digitale; Democrazia europea; Migrazione; Istruzione, cultura, gioventù e sport.
La lista non si esaurisce e viene dato ampio margine alle necessità avvertite dalla società europea, lasciando la possibilità di sviluppare altre idee che riguardino altri settori o due o più settori contemporaneamente.
Statistiche e primi risultati della Conferenza
Fino a inizio ottobre 2021, la Conferenza ha contato 30.855 partecipanti, 136.619 partecipanti agli eventi pubblici, 8.378 idee pubblicate sulla piattaforma, 14.630 commenti da parte degli utenti, 3.022 eventi organizzati e 43.443 approvazioni. I numeri sono in costante aggiornamento, segno di una sempre più nutrita partecipazione.
Per maggiori informazioni e aggiornamenti, visitare il sito ufficiale della Conferenza.